Oggi parliamo della melatonina, così importante per la regolazione del nostro ritmo “sonno veglia”.
La melatonina è un ormone prodotto nella ghiandola pineale, che segue un ritmo di secrezione circadiano dipendente dalla luce: abbiamo la certezza del fatto che la melatonina incida in funzioni della pelle come il ciclo dei capelli e la pigmentazione del pelo.
I recettori della melatonina sono espressi in molti tipi di cellule della pelle: inoltre, la melatonina possiede una vasta gamma di proprietà endocrine e una forte attività antiossidante.
La pelle ha un proprio sistema circadiano periferico, che lavora autonomamente e insieme a quello centrale. Come altri organi, infatti, anche la pelle segue una ritmicità nella produzione di molecole bioattive e sebo e una periodicità di idratazione, pH superficiale, temperatura cutanea, flusso sanguigno capillare.
Per contrastare lo stress ossidativo, la pelle produce diverse molecole protettive, tra cui la melatonina, la vitamina D e la melanina. Sfortunatamente, la capacità antiossidante della pelle si riduce con l’età e l’accumulo di danni ossidativi durante l’invecchiamento, rende la pelle invecchiata più vulnerabile alle aggressioni ambientali, in particolare ai raggi ultravioletti (UV), agli inquinanti atmosferici e agli agenti patogeni.
Questo fenomeno è accompagnato da una progressiva perdita delle capacità funzionali, dell’integrità fisiologica e delle caratteristiche morfologiche dell’organismo. Il funzionamento cronobiologico della pelle ne influenza l’invecchiamento: perché la pelle invecchia!
Ma oggi, però, in aggiunta al normale invecchiamento biologico c’è anche una crescente preoccupazione per la sicurezza delle sorgenti luminose come i LED con emissioni di picco nella gamma di luce blu (400-490 nm). Studi recenti mostrano che anche esposizioni brevi possono aumentare la generazione di specie reattive dell’ossigeno e, inoltre, non conosciamo gli effetti a lungo termine di questo tipo di esposizione.
Comunque, ci sono rapporti che indicano che l’esposizione frequente allo spettro di luce visibile dei flash selfie può causare danni alla pelle e invecchiamento accelerato della stessa.
La melatonina prodotta nella pelle è proprio un ormone che esercita un effetto protettivo contro i danni cutanei causati da fattori esterni.